Burkini sì, burkin no
Se famo du spaghi…
È la terra dei cachi. È la terra dei cachi globale, bellezza.
In questa estate di guerre lontane e vicine (come quella in atto in Europa, camuffata), in questa estate di sbarchi e voglia di divertirsi, ecco le ultime due chicche tirate fuori dal cappello a cilindro dei soliti registi: la polemica cretina ed inutile sul burkini (trovata commerciale di una tizia australiana) e la foto del piccolo soccorso ad Aleppo, tirato fuori dalle macerie di un palazzo bombardato. Armi di distrazione di massa, come tante altre messe in atto in questi ultimi periodi. E dietro tutti i beoti a commentare e seguire gli avvenimentoni del giorno. Ovviamente capitanati da una stampa un po’ supina, un po’ a corto di idee perché fatta da gente incompetente che deve giustificare lo stipendio a fine mese. Allora tutti a parlare su tv, carta stampata, social media, del nulla assoluto. “Il burkini va contro i nostri principi e la nostra civiltà” (quale poi? La stessa che va a casa altrui a bombardare?), “va contro la libertà della donna” (se ne ricordano tutti quando si sollevano questioni così profonde, donne in testa), ecc. ecc.. Per non parlare poi della foto messa a bella posta su tutti i media del mondo del povero bambino frastornato, tirato fuori dalle macerie. È l’Aylan del 2016. Già perché la foto fasulla del povero bambino morto, spostato sulla spiaggia in quella posizione ad hoc, è esattamente dei primi di settembre di un anno fa. Occorreva assolutamente trovare un immagine simbolo per il mainstream internazionale, per invocare sdegno e commozione, gli stessi, ovviamente, che non ci sono quando non si vedono tali immagini. Già, perché di bambini sotto le bombe ne muoiono praticamente ogni giorno, ma non vedendoli non fanno scalpore e non commuovono il paludato mondo occidentale. Solo ciò che si vede (anche quando artefatto ad hoc) esiste. Allora occorre mettere su un immenso set cinematografico hollywoodiano per tutti. Sempre, però, tendendo la tensione sufficientemente alta per il prossimo, possibile, del tutto casuale attentato.
Sì, famose du spaghi che è meglio!

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Nemulisse

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