“Non est formonsa cuius crus laudatur aut brachium, sed illa cuius universa facies admirationem partibus singulis abstulit”
Lucius Annaeus Seneca, Epistularum moralium ad Lucilium, IV, 33, V
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
Io ne ho conosciuta una: era talmente bella a miei occhi da togliere il respiro, ma gli occhi della mente, alle volte, si perdono nella complessità non volendo cogliere il particolare che rovina il tutto.